Ciascuna opera presente diventa un fotogramma del vivere oggi: i corpi spogliati, denudati dei loro vincoli accessori, faticano ad integrarsi in quella natura tersa ed incorrotta dello sfondo, trovando maggiore completezza nei veli di plastica e rifiuti da loro stessi prodotti, con i quali danzano e giocano, senza trovarne disturbo. Da un punto di vista compositivo questo progetto, ritorna a giocare con la scenografia e con il contesto, componenti essenziali qui come nelle opere degli esordi e, in egual misura, sfrutta paradosso e malizia, innalzati a veri e propri simboli di esortazione all’insurrezione e non di abbandono all’accettazione di ciò che siamo sempre più consci, essere il nostro carnefice.
Un risveglio, appunto. Ma non sarebbe un impegno totalizzante se le stesse opere non fossero mezzo di sensibilizzazione e di corretto agire sin dalla loro composizione. Più che di fotografie infatti, Chiodi parla di installazioni fotografiche, vere e proprie portatrici di un valore etico dalla stampa su carta di cotone alla finitura in vetro, legno e cartone, tutti componenti biodegradabili, tutti palesemente contrapposti a quella plastica che domina sfondi e attori nelle immagini presentate.
Tratto dal testo di Claudia Bernareggi
SINE DIE | Paolo Maggis, Simone Pellegrini, Nicola Samorì
€ 10.00Titolo: SINE DIE
Artista/Autore: Paolo Maggis, Simone Pellegrini, Nicola Samorì
A cura di: Alberto Zanchetta
Anno: 2007
ISBN: 978-88-6057-044-4
Dimensione: cm 24×21,6
Rilegatura: Brossura filo refe
Prezzo: € 10,00 – ESAURITO