L’invito al raccoglimento che la metropoli inaspettatamente può offrire viene colto con straordinaria sensibilità da Erica Campanella, che, in tratto ricercatissimo, lo riporta nei suoi pittoreschi scorci milanesi, svuotati dalla congestione cittadina, per essere consacrati a poche figure umane, la cui identità emerge appassionata in ritratti indimenticabili.
Tratto dal testo critico di Rita Marziani