Volume edito in occasione della mostra “Mimmo Iacopino. Chimere e…”, a cura di Sabina Melesi, Galleria Melesi, Lecco, 28 settembre – 24 novembre 2019.
“In un’epoca convinta di vivere con e per le immagini ma che in realtà le immagini le tradisce sistematicamente, prestando loro pochissima attenzione e declassandole alla rapidità di uno sguardo a Instagram dal piccolo schermo di un cellulare, la fotografia pare chiedere a gran voce un maggior rispetto e una fruizione meno frettolosa e volubile. Mimmo Iacopino, formatosi come fotografo di still life negli ambienti dello Studio Azzurro e forte di un passato nella pubblicità e di un presente nell’arte visiva, mette le proprie conoscenze al servizio di un rinnovato interesse per l’immagine: un interesse che si traduce in sperimentazione tecnica e originalità creativa.
Nascono così, con questa volontà di interazione con l’immagine fotografica, le Chimere, che già dal titolo svelano la propria identità complessa e ambigua. Chimere, ibridi dunque, strani incontri tra mondi e creature diverse che attraggono la nostra attenzione imponendoci una considerazione adeguata nel tentativo di comprendere ciò che stiamo osservando”.
Dal testo critico di Simona Bartolena