Titolo: Fosco Grisendi. Stand your ground
Autore/Artista: Fosco Grisendi
Testi: Chiara Serri, Emanuele Baistrocchi, Maria Cristina Robuschi, Sebastiano Simonini
Lingua: italiano, inglese
Traduzioni: Fabio Colombo
Anno: 2014
ISBN: 978-88-6057-260-8
Dimensione: cm 16,5×23,5
Rilegatura: brossura filo refe
Copertina: cartonata
Pagine: 64
Prezzo: € 25.00
Disponibile anche in versione ebook:
ISBN: 978-88-6057-261-5
Formato: PDF
Prezzo: download gratuito
Il catalogo viene pubblicato in occasione della mostra personale di Fosco Grisendi “Stand your ground”, a cura di Chiara Serri, Officina delle Arti, Reggio Emilia, 10 gennaio – 1 febbraio 2015.
Stand your ground, ovvero mantieni la posizione, non arretrare d’un passo. Nasce da un fatto di cronaca americana la nuova produzione di Fosco Grisendi, tesa ad indagare il sottile confine tra verità e menzogna, tra realtà e fiction.
Trayvon Martin, diciassettenne afroamericano, viene ucciso all’uscita di un negozio da un colpo di pistola. Il vigilante che gli spara è convinto che il ragazzo sia armato, ma in tasca ha solo un pacchetto di caramelle. Alla fine di un processo che suscita molte proteste e solleva questioni razziali, la guardia viene assolta sulla base della Stand your ground self-defense law, che consente ad una persona armata di uccidere un presunto aggressore in base alla mera percezione di pericolo per la sua incolumità.
Una vicenda che colpisce fortemente Fosco Grisendi, portandolo ad approfondire tematiche legate all’uso eccessivo della forza e all’abuso di potere nella società italiana. […]
La realtà non si presta ad una lettura univoca. La critica delle illusioni va di pari passo con una drastica sfiducia nella possibilità di raggiungere una verità oggettiva. Così è (se vi pare), scrive Pirandello, alludendo al relativismo delle forme, a quelle maschere, ancora oggi attuali, che corrispondono alle strutture, alle convenzioni, ai ruoli imposti dal vivere comune.
Affascinato dal mondo del wrestling, Grisendi sceglie questo genere di lotta come metafora della società contemporanea. Un combattimento che presenta notevoli affinità con la performance teatrale, dalla quale recepisce tecniche di messinscena, costruzione dei personaggi e gioco delle maschere. Difficile intuire il confine tra realtà e finzione, difficile capire quanto il “resistere ad oltranza” dei lottatori corrisponda a determinazione sportiva o spettacolo.
Tratto dal testo di Chiara Serri.